Un parco fluviale per l’Esaro. Italia Nostra ribadisce la proposta a Fondo Gesù

di GIULIO GRILLETTA

Articolo Estratto da Il Crotonese del 05-11-2019

L’IDEA PROGETTO ERA STATA GIÀ LANCIATA DALL’ASSOCIAZIONE IN UN CONVEGNO CHE SI SVOLSE IL 2 DICEMBRE DEL 2000

Dal lontano passato ci viene tramandata l’immagine di un Esaro in parte navigabile, contornato da pascoli e rispettato come un dio. In tempi a noi più vicini era già declassato a fiumiciattolo malsano e fonte di malaria. Quest’ultima è scomparsa, ma restano i miasmi nauseabondi esalati con le temperature più alte.

Ne sanno qualcosa gli abitanti di Fondo Gesù e a testimoniarlo sono stati, nella mattinata di sabato 26, gli alunni della scuola primaria coinvolti nella manifestazione indetta dalla sezione crotonese di Italia Nostra nell’ambito della settima campagna nazionale “Paesaggi sensibili”, quest’anno dedicata ai paesaggi d’acqua.

La manifestazione ha avuto come protagonista e osservato speciale proprio il fiume che lambisce lo storico quartiere operaio di Crotone. Italia Nostra da anni sollecita una riqualificazione dell’area, oggetto di interventi non ancora completati di sistemazione idraulica e messa in sicurezza dopo la luttuosa esondazione del 14 ottobre.

La sua proposta è quella di realizzare il “Parco naturale archeologico del fiume Esaro”.
L’idea-progetto era stata già lanciata durante il convegno “Il fiume Esaro: ieri, oggi e domani” promosso dall’associazione il 2 dicembre 2000 con la partecipazione di numerosi esperti. All’epoca si era discusso della funzione del fiume e delle soluzioni per il suo recupero ambientale, così da restituirgli la dignità di un tempo e svilupparne una fruizione negli ambiti dello svago, dello sport e delle attività socio culturali.

Il fatto che la manifestazione di sabato abbia avuto luogo presso il plesso scolastico di Fondo Gesù, dipendenza dell’Istituto comprensivo di Papanice, ha consentito di trasmettere agli alunni nozioni storiche e ambientali e sensibilizzarli verso un tema che li tocca da vicino.

Attiva la partecipazione di dirigenti e docenti in una mattinata che ha visto in campo e in sinergia rappresentanti del mondo dell’istruzione e delle associazioni culturali e di volontariato.

Tra gli intervenuti Franco Rizzuti, ex preside della scuola, Teresa Liguori, vice-presidente nazionale di Italia Nostra e presidente della sezione di Crotone, Vincenzo Fabiani, direttore del Gruppo archeologico krotoniate, e Filippo Sestito, direttore del Csv Aurora.

Apprezzata ed efficace la presentazione in Power point curata da Antonietta Borrelli, docente scolastica e socia di Italia Nostra.

Completata la sistemazione idraulica del bacino, affiancata dalla creazione di aree verdi e di percorsi ciclo-pedonali, l’auspicato parco fluviale dell’Esaro potrebbe essere collegato con il vicino e altrettanto auspicato parco archeologico del quartiere settentrionale di Kroton.
Sarebbe un’occasione unica per trasformare il corso d’acqua in un poliedrico elemento di saldatura tra storia, cultura, natura, attività ricreative e varie altre opportunità.

E’ una speranza e a simboleggiarla, insieme a pace e dialogo, è stata messa a dimora nel giardino della scuola una pianticella di ulivo, benedetta dal parroco don Girolamo Ronzoni.

Foto da "Il Crotonese" del 05-11-2019