Julius Sander, Alkmäon von Kroton, 1893

Scheda Bibliografica

Scheda Bibliografica (BDG-Biblioteca Digitale del GAK)

Titolo Alkmäon Von Kroton
Autore(i)
Data rilascio 1893
Tipo Libro
Classificazioni Biblioteca GAK
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Altre Informazioni Biblioteca GAK
ID Archivio: 5986
Data inserimento: 06-03-2020 15:08
Data ultima revisione 02-02-2021 02:19
Permalink: https://www.gruppoarcheologicokr.it/biblioteca/julius-sander-alkmaon-von-kroton-1893/
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Alcmeone di Crotone (in greco antico: Ἀλκμαίων, Alkmàion, fl. VI–V secolo a.C.; Crotone, … – …) è stato un medico e filosofo greco antico.

Dalla vita di Alcmeone non sappiamo molto. Aristotele riferisce che, «quanto all’età», «Alcmeone era giovane quando Pitagora era vecchio». Tuttavia, il passo non è contenuto in tutti i manoscritti né concordemente riferito dai commentatori antichi.

Dal punto di vista cronologico, risulta incerto se il floruit di Alcmeone sia da individuare nell’ultimo quarto del VI secolo, o piuttosto al principio o a metà (e oltre) del V secolo a.C.. Nel complesso il periodo più apprezzato dagli interpreti moderni è quello che va all’incirca dal 490 al 430 a.C..

La sua patria viene dalle fonti identificata con Crotone, città achea e magnogreca, fondata, secondo Dionigi di Alicarnasso (II, 59, 3), nel terzo anno della XVII Olimpiade (709-708 a.C.). Il padre era, secondo la tradizione dossografica, Períthos (Diog. Laert. VIII 83; Clem. Alex., Strom. I 78).

Quasi tutte le informazioni superstiti circa Alcmeone di Crotone sono state messe in discussione dagli studiosi: essi si sono chiesti se fosse un medico o un “fisiologo” (“impegnato ad indagare la natura”) presocratico, se fosse un pitagorico o in relazione con i pitagorici, se il suo atteggiamento scientifico fosse da qualificare come “empirico”, se realmente avesse, primo in Occidente, praticato la dissezione del corpo umano a fini scientifici, se il ruolo centrale da lui attribuito – secondo le fonti dossografiche – al cervello nel coordinare le sensazioni non fosse da ridimensionare.

Negli ultimi decenni la revisione critica delle testimonianze e dei frammenti di Alcmeone ha determinato di fatto il superamento di tutti quegli “entusiasmi”, certamente prematuri, che vorrebbero il crotoniate “il padre dell’anatomia, della fisiologia, dell’embriologia, della psicologia, della medicina stessa”.

Si è aperta, in tal modo, sul piano metodologico, la via per una comprensione autenticamente “storica” della figura di Alcmeone, dimensionata nel tempo ed “in situazione”.

Moltissimi frammenti dei testi scomparsi, ma citati particolarmente da Teofrasto, sono stati raccolti da Codellas (1932) e da questi è possibile evincere il suo pensiero. Si può pertanto affermare che Alcmeone è stato il primo filosofo naturalista (Strata, 2014). Robert Doty (2007) ha ripercorso la storia per quell’epoca straordinaria di Alcmeone, giungendo a concludere che le sue scoperte devono essere considerate rivoluzionarie al pari di quelle di Copernico e di Darwin. Da notare che il grande Aristotele negò i rapporti fra cervello e fenomeni mentali in quanto toccando il cervello, non si hanno sensazioni e il cuore è ultimo a morire, localizzando dunque qui le capacità della mente.

+ Info su https://it.wikipedia.org/wiki/Alcmeone_di_Crotone